Il Centro di protonterapia di Trento è unico nel contesto nazionale ed è aperto a collaborazioni internazionali. È stato progettato per disporre di due linee di protoni dedicate ai trattamenti clinici, equipaggiate con gantry rotante, e di una terza linea fissa che viene utilizzata per attività sperimentali
La presenza della terza linea di protoni a scopo sperimentale valorizza il centro come infrastruttura di ricerca nazionale e internazionale sia per attività scientifiche dedicate a migliorare la terapia radiante, sia per progetti di ricerca e sviluppo (R&D) che richiedono la presenza di un fascio di protoni.
Il fascio di protoni della terza linea è quindi utilizzato in:
L’attività scientifica del Centro di Protonterapia è sostenuta da alcuni enti di ricerca nazionali e locali che hanno stipulato un accordo per l’utilizzo dei macchinari per attività di ricerca di base e applicata:
All’interno dell’accordo fra questi quattro enti, la strategia scientifica, i progetti di ricerca e più in generale la gestione e l’accesso alla sala sperimentale, sono disciplinati da due appositi comitati, che si riuniscono periodicamente: