Dieci anni di protonterapia a Trento come parte di 70 anni di radioterapia ad alta tecnologia in Trentino


Martedì, 22 Ottobre 2024

La radioterapia è un pilastro importante del moderno trattamento multidisciplinare dei tumori ed è un elemento essenziale per la guarigione del tumore in oltre il 50% di tutti i pazienti oncologici.

Se la radioterapia avanzata è nata in Trentino più di 70 anni fa, nel 1953, con la prima unità europea di radioterapia al telecobalto a Borgo Valsugana e successivamente a Trento, il Centro di Protonterapia dell’APSS di Trento ha ormai 10 anni di servizio clinico nell'ambito della Rete Radioterapica del Trentino-Alto Adige (Radioterapia Oncologica di Trento, Protonterapia di Trento, Radioterapia di Bolzano, che, insieme, forniscono tutti i tipi di radioterapia ad alta tecnologia disponibili) ed è pienamente integrato in tutte le attività oncologiche del Trentino e nelle reti nazionali e internazionali.

Il Centro di Protonterapia, come unico centro completamente pubblico in Italia, serve i pazienti Trentini e Altoatesini (ca. 20% dell’attività) ed è anche a disposizione, ca. il 70% del suo volume di attività, di pazienti provenienti da fuori regione e per il 10% per pazienti internazionali.

Ad oggi, il centro ha trattato più di 2400 pazienti di cui ca. 25% pediatrici, tutti rientranti nelle categorie coperte dai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e attualmente autorizzati, per i pazienti provenienti fuori dal Trentino, su base individuale, vista l’attivazione del Nomenclatore Tariffario Nazionale ormai prevista non prima di gennaio 2025.

Queste indicazioni includono quelle “classiche” per la protonterapia, per cui le caratteristiche fisiche dei protoni si traducono in risultati clinici favorevoli, come i cordomi, i condrosarcomi e altri tumori dei tessuti molli, nonché alcuni particolari tumori del distretto testa-collo, un sottogruppo di tumori della parotide e dei seni paranasali, alcuni tumori cerebrali, tumori maligni pediatrici e tumori maligni nei giovani adulti (oltre tumori del sistema nervoso centrale e sarcomi anche i linfomi e altri tumori mediastinici) in cui la protonterapia è sempre più considerata un'opzione favorevole. Sempre più spesso la protonterapia viene utilizzata anche in situazioni di ritrattamento (cioè quando il paziente è stato negli anni precedenti già sottoposto ad una radioterapia sulla stessa sede di malattia), ad esempio nel cancro del seno o del polmone per singoli pazienti. Un numero significativo di dati clinici di alta qualità attualmente pubblicati o in arrivo nel prossimo futuro potrebbe ampliare le indicazioni all’utilizzo dei protoni, rafforzando ulteriormente la posizione della radioterapia come fattore determinante per la cura dei tumori.

Dopo l'avvio clinico del centro nel 2014 e il primo trattamento di un paziente pediatrico nel 2015, i fisici, i medici e i TSRM, in collaborazione con i radiologi, gli anestesisti e il personale infermieristico del centro, hanno introdotto diverse nuove tecniche di trattamento mutuandole da quanto in atto nella radioterapia con fotoni, come la verifica del trattamento near-line, l'imaging pre-trattamento on-line, il gating respiratorio per il trattamento di tumori che si muovono con il respiro, la radiochirurgia e, più recentemente, i trattamenti quasi-rotazionali implementati a Trento per la prima volta al mondo.

Questo ha portato a diversi primati al livello nazionale e internazionale ed ha permesso al centro di diventare uno dei pochi al mondo in grado di eseguire trattamenti, quando indicati, in ogni parte del corpo con la massima qualità, in integrazione ottimale con la radioterapia a fotoni e i trattamenti oncologici sistemici.

Questi risultati hanno permesso all'APSS, in uno sforzo di collaborazione tra diverse Unità Operative, di entrare in uno studio internazionale potenzialmente in grado di cambiare la pratica per un sottogruppo di pazienti con cancro dell'esofago e di promuovere uno studio multicentrico nazionale sul trattamento delle aritmie cardiache maligne. Entrambi gli studi partiranno all'inizio del 2025.

Il Centro di Protonterapia di Trento è unico anche a livello internazionale in quanto dispone oltre alle due sale per trattamenti clinici di una sala sperimentale che offre la possibilità, in collaborazione ad esempio con l'Istituto di Fisica Fondamentale e Applicata di Trento (TIFPA) e l'UniTN, di effettuare studi preclinici che prepareranno all'applicazione clinica di nuovi paradigmi biologici di trattamento come la radioterapia ultraveloce (FLASH) e l'applicazione di dosi disomogenee, che possono migliorare ulteriormente la risposta immunitaria contro i tumori e le loro metastasi insieme all'immunoterapia sistemica.

Investimenti recentemente approvati dalla Provincia Autonoma di Trento e un finanziamento fornito dalla CariTRO consentiranno, da un lato, di realizzare un imaging online veloce su un Gantry clinico, facilitando ulteriormente il trattamento dei tumori in movimento, e dall'altro di permettere l’esecuzione di esperimenti preclinici sul fascio sperimentale con le stesse caratteristiche del fascio clinico (beam scanning), per migliorare ulteriormente il trasferimento dagli esperimenti preclinici all’applicazione clinica.

Il centro sarà quindi l'unico centro italiano dotato di Gantry a rotazione completa e anche di Imaging volumetrico pre-trattamento on-board, e uno dei pochi centri al mondo con le sopra menzionate possibilità di attività sul fascio sperimentale,predisponendosi per ulteriori miglioramenti dei risultati oncologici in un contesto multidisciplinare nel prossimo decennio.

Richiedi informazioni per come accedere alle prestazioni del Centro di Protonterapia
Nome
Cognome
Il tuo indirizzo email
Telefono
La tua richiesta
Provincia autonoma di Trento, in conformità con l'art. 13 della Legge 196/2003 e successive modifiche, dichiara che i dati personali qui raccolti hanno finalità di registrare l'utente, attivare nei suoi confronti il servizio richiesto e fornirgli informazioni sull'attività ed i servizi del Centro di Protonterapia, nonché sulle iniziative e le attività promosse dallo stesso. Tali dati verranno trattati elettronicamente in conformità con le leggi vigenti; si garantisce la riservatezza degli stessi e che non saranno oggetto di comunicazione o diffusione a terzi. L'interessato può esercitare in qualsiasi momento i diritti di cui all'art. 7 della suddetta legge (accesso correzione e cancellazione dei dati), rivolgendosi a Provincia autonoma di Trento, uff.informazioni@provincia.tn.it.
CENTRO DI PROTONTERAPIA - TRENTO
INDIRIZZO:
Via Al Desert n.14, 38123 Trento

MAIL:
protonterapia@apss.tn.it

TELEFONO:
+39 0461 1953100

ORARI: Lun - Ven | 8.30 - 16.00