Il Centro di protonterapia di Trento è una struttura altamente specialistica dedicata alla cura dei tumori attraverso l’utilizzo di tecnologia sofisticata e innovativa.
La protonterapia è un trattamento radiante di precisione che utilizza particelle pesanti – i protoni – per irradiare le cellule tumorali.
Le caratteristiche fisiche dei fasci di protoni sono tali da poter rilasciare la dose con estrema precisione risparmiando i tessuti sani circostanti. Per l’erogazione della terapia è necessaria un’apparecchiatura di produzione delle particelle – il ciclotrone – e un sistema di trasporto e rilascio del fascio. Durante la terapia il paziente è posizionato su un lettino di trattamento all’interno del gantry, la struttura che permette di indirizzare le radiazioni ruotando a 360° attorno al paziente. Il Centro di Trento è dotato di due camere di trattamento dedicate ai pazienti e di una, ad uso sperimentale e di ricerca, con un fascio fisso. Il Centro è una delle unità operative dell’Ospedale di Trento. Ha iniziato l’attività clinica nell’ottobre del 2014 e trattando oltre mille pazienti nel primi cinque anni di attività.
La radioterapia è uno dei pilastri più importanti del moderno trattamento dei tumori, poiché combina un’eccellente attività antitumorale con una qualità di vita ottimale del paziente durante e dopo il corso di trattamento, con risultati incoraggianti nell’attuale quadro della terapia oncologica multimodale/multidisciplinare.
Novità per i pazienti dell’Alto Adige che necessitano di trattamenti di protonterapia. È stato deliberato lo schema di accordo tra l’Azienda provinciale per i servizi sanitari del Trentino e l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige per l’erogazione di prestazioni di protonterapia a favore dei pazienti residenti in provincia di Bolzano. In sintesi l’accordo, stipulato in base a “Accordo di confine tra le Province autonome di Bolzano e Trento nel settore salute 2022-2024” prevede l’accesso ai trattamenti di terapia protonica senza autorizzazione preventiva dell’Asl ma solamente con prescrizione del servizio sanitario nazionale e nullaosta, sulla base di specifiche indicazioni cliniche, da parte del Servizio di radioterapia oncologica dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige.